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Si fa presto a dire “casa in montagna”. Di quale montagna parliamo? L’Italia è una penisola prevalentemente montuosa che si allunga dal continente europeo nel cuore del Mar Mediterraneo. Le sue montagne vanno dalle vette innevate delle Alpi, alle foreste degli Appennini centrali, alle montagne selvagge e magnifiche del nostro Meridione, la Sila, il Pollino, l’Appennino siculo… per non parlare dei vulcani, con le loro pendici piene di pathos e di natura selvatica.

Questa grande varietà geografica, geologica e naturalistica fa sì che per individuare i consigli pratici da dare per un giardino di montagna ci si debba prima di tutto chiedere: quale montagna? quale latitudine? quale altitudine?

Fiori e erbe profumate

La primavera e l’estate, in montagna, arrivano tardivamente e dunque anche per questo ogni pianta che fiorisce deve essere amata e curata con dedizione e regolarità. Nei due mesi estivi i giardini di montagna traboccano di fiori, colorati e allegri, nella loro semplicità alpestre. Di solito il problema non sono l’acqua e l’irrigazione, perché le nubi si addensano volentieri lungo i confini montuosi ed elargiscono piogge con la giusta regolarità. Piuttosto è da tener d’occhio il sole, proprio come faremmo per un giardino al mare (ma per il motivo inverso): la giusta esposizione ai raggi solari è fondamentale per riuscire a far crescere le nostre piante preferite. Che possono essere enormi cespugli di ortensie dai colori pastello se il vostro giardino è sull’Appennino, balconi fioriti di gerani e surfinie se la casa è sulle Alpi, ginestra e astragalo se la nostra casa in montagna è in Sicilia. Non può mancare, nel nostro giardino di montagna un angolo per le erbe aromatiche: un luogo speciale, che sarà prodigo di profumi e di fragranze nei giardini nelle montagne più a Sud, e frugale ma ugualmente intenso in quelli di alta montagna.


 

Il vento

Come per le piante anche per gli “umani” la giusta esposizione del giardino in montagna è molto importante: occorre trovare un posto, esposto a Sud, dove si possa godere dei raggi del sole anche in inverno o nelle fresche serate estive e soprattutto dove si possa stare al riparo dal vento. Per questo è utile pensare a delle barriere frangivento, che possono essere siepi di piante e cespugli dai rami fitti, di pino mugo o cipressi, oppure cespugli di mioporo o oleandro, a seconda della latitudine. In alta montagna sono sempre molto belle (e funzionali) anche le barriere frangivento realizzate con il legno rustico e il vetro, per godere, riparati dal freddo, di ogni angolo del paesaggio montano.

I mobili per l’outdoor di montagna

I giardini di montagna sono spesso racchiusi da deliziose staccionate in legno, semplici e perfette per creare intimità.   Se abbiamo pensato a un luogo protetto dai venti, sarà lì che poseremo una pavimentazione in legno, dove sistemare il tavolo FRATINO per i pranzi e le merende o per la nostra CHAISE LONGUE dove allungarsi a prendere il sole in estate. In inverno (fa molto Cortina, è vero) una bella chaise longue al riparo dal vento con un cuscino morbido e un plaid di lana calda può davvero essere il miglior momento di relax di tutta la vacanza invernale!

L’arredamento da esterno, in montagna, deve resistere alle intemperie, al freddo, al gelo, perché a certe altitudini le temperature possono raggiungere persino i 15-20 gradi sotto lo zero. È consigliabile quindi affidarsi ai professionisti dell’outdoor, come KINDOF ad esempio, che sanno coniugare lo stile alla resistenza, grazie alla scelta dei materiali, al design intelligente e alle finiture a prova di neve e gelo.

 


La sauna, perché no?

I finlandesi la sanno lunga sui climi rigidi invernali e hanno inventato un luogo perfetto per sognare il caldo dei tropici e ritemprarsi dal freddo: la sauna.

Potrebbe sembrarvi strano, ma l’idea di una sauna in un angolo del giardino in montagna potrebbe davvero rivelarsi una magnifica scoperta! Specialmente per chi si ritrova il giardino innevato, in pieno inverno, la sauna finlandese può trasformarsi in un autentico piacere… un’immersione nel caldo torrido con relativo tuffo nella neve  e corsa nell’aria gelida, secondo i dettami della vera sauna nordica!!