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CONTRIBUTI

Ci sono luoghi d’incontro, di scambio e confronto per gli artisti, poi ci sono oggetti artigianali e industriali e anch’essi frutto della vena creativa di chi li ha realizzati, anche essi momenti di scambio, confronto e d’incontro con l’arte. E più c’è visione, più l’occasione diventa un crocevia dove tecnica e idee si fondono dando vita a nuova forma per nuove idee, movimenti e tendenze dell’arte contemporanea. Da un tondino nasce una forma che è lo spirito di un incomprensibile incantesimo.

CANEVARI PER KINDOF

Paolo Canevari (1963) vive e lavora a Roma ed è uno degli artisti della sua generazione più riconosciuti a livello internazionale. Il lavoro di Canevari affonda le proprie radici nella riflessione sulla transitorietà dell’arte e nel significato della scultura in relazione al contesto sociale contemporaneo. Interrogandosi sul valore e sull’origine degli aspetti più intimi della memoria, l’artista sviluppa un linguaggio personale dove simboli, cultura pop, coscienza storica e politica si sovrappongono in una rivisitazione del quotidiano. Canevari utilizza mezzi e materiali diversi, dalla scultura, al disegno, all’installazione, al video. Il lavoro e la ricerca di Canevari, in perfetta sintonia con la filosofia Kindof, sono alla base della prima realizzazione Kindof Art. In collaborazione con l’artista e con la galleria [dip] Contemporary Art abbiamo realizzato Canevari per Talli, un’edizione limitata della poltrona Talli. Canevari progetta anche una scultura nell’ambito della sua serie Monuments of Memory interamente in tondino nervato, con supporto tecnico ed esecuzione a cura di Kindof. Tiratura dell’opera 3 originali + 1 AP.

CONTRIBUTI

Ci sono luoghi d’incontro, di scambio e confronto per gli artisti, poi ci sono oggetti artigianali e industriali e anch’essi frutto della vena creativa di chi li ha realizzati, anche essi momenti di scambio, confronto e d’incontro con l’arte. E più c’è visione, più l’occasione diventa un crocevia dove tecnica e idee si fondono dando vita a nuova forma per nuove idee, movimenti e tendenze dell’arte contemporanea. Da un tondino nasce una forma che è lo spirito di un incomprensibile incantesimo.

FRATINO
CON DANZATRICI

Paolo Pelizzoli (1967) incontra Kindof rimanendone colpito al punto da ritenere questa espressione ideale per le sue opere in bassorilievo su marmo. Fratino su misura di un’opera dell’artista (Danzatrici) è un esempio di unione tra due forme espressive con origini autonome.

Our collaboration with Paolo Pelizzoli (1967) is born out of a deep respect for each other’s work. The results are stunning pieces of bas-relief works on marble. The artist’s work of dancers is an example of the union of two expressive forms with autonomous origins.